Per anni, la Cina ha dominato il mercato statunitense dei tessuti non tessuti (codice HS 560392, che copretessuti non tessuticon un peso superiore a 25 g/m²). Tuttavia, l'aumento dei dazi doganali statunitensi sta intaccando il margine di prezzo della Cina.
Impatto dei dazi sulle esportazioni cinesi
La Cina rimane il principale esportatore, con esportazioni verso gli Stati Uniti che hanno raggiunto i 135 milioni nel 2024, a un prezzo medio di 2,92/kg, evidenziando il suo modello ad alto volume e basso costo. Ma gli aumenti dei dazi sono un punto di svolta. Il 4 febbraio 2025, gli Stati Uniti hanno aumentato i dazi al 10%, portando il prezzo di esportazione previsto a 3,20/kg. Successivamente, il 4 marzo 2025, i dazi sono saliti al 20%, ovvero 3,50/kg o più. Con l'aumento dei prezzi, gli acquirenti statunitensi sensibili al prezzo potrebbero guardare altrove.
Strategie di mercato dei concorrenti
●Taiwan ha un volume di esportazioni relativamente piccolo, ma il prezzo medio all'esportazione è di 3,81 dollari USA al chilogrammo, il che indica che si concentra sul mercato dei tessuti non tessuti di fascia alta o specializzati.
●La Thailandia ha il prezzo medio all'esportazione più alto, raggiungendo i 6,01 dollari USA al chilogrammo. Adotta principalmente una strategia di alta qualità e concorrenza differenziata, mirata a specifici segmenti di mercato.
●La Turchia ha un prezzo medio all'esportazione di 3,28 dollari USA al chilogrammo, il che suggerisce che il suo posizionamento sul mercato potrebbe orientarsi verso applicazioni di fascia alta o capacità di produzione specializzate.
●La Germania ha il volume di esportazioni più piccolo, ma il prezzo medio più alto, raggiungendo i 6,39 dollari USA al chilogrammo. Potrebbe mantenere il suo elevato vantaggio competitivo grazie ai sussidi governativi, al miglioramento dell'efficienza produttiva o alla focalizzazione sul mercato di fascia alta.
Vantaggio competitivo e sfide della Cina
La Cina vanta un elevato volume di produzione, una catena di approvvigionamento matura e un indice di performance logistica (LPI) di 3,7, che garantisce un'elevata efficienza della catena di approvvigionamento e si distingue per una vasta gamma di prodotti. Copre diverse applicazioni comeassistenza sanitaria, decorazione della casa,agricoltura, Econfezione, soddisfacendo con una ricca varietà le molteplici esigenze del mercato statunitense. Tuttavia, gli aumenti dei costi dovuti ai dazi doganali stanno indebolendo la competitività dei prezzi. Il mercato statunitense potrebbe spostarsi verso fornitori con dazi più bassi, come Taiwan e Thailandia.
Prospettive per la Cina
Nonostante queste sfide, la catena di approvvigionamento ben sviluppata e l'efficienza logistica della Cina offrono al Paese una solida possibilità di mantenere la sua posizione di leadership. Tuttavia, adeguare le strategie di prezzo e migliorare la differenziazione dei prodotti sarà fondamentale per affrontare questi cambiamenti del mercato.
Data di pubblicazione: 22-04-2025